Precisazione in merito ai rischi conseguenti il furto di rame
In merito al furto di rame dal cantiere TEB, che ha portato all'arresto da parte dei Carabinieri di un uomo colto in flagranza di reato, l'Ing. Paolo Galimberti, Direttore dei Lavori del cantiere TEB, dichiara "è bene precisare che non si è prodotto nè per il passato nè si produrrà per il futuro alcun rischio per la sicurezza dei tram nè, tanto meno, dei passeggeri. Quotidianamente - diversamente da quanto qualche improvvido giornalista ha potuto scrivere in queste ore senza pensare di verificare l'esattezza delle informazioni in suo possesso - viene effettuato un meticoloso controllo del tratto di linea attivata per le prove e per il rodaggio dei veicoli, prima di dare corrente elettrica e di eseguire i necessari e programmati collaudi, sostituendo, laddove mancante, l'impianto di messa a terra in rame. Il rame trafugato, dunque, di cui avevano ovviamente notizia, non avrebbe mai potuto mettere a rischio alcunchè". "Nessun pericolo nemmeno per il futuro", conferma l'ingegnere, "l'impianto di messa a terra della trazione elettrica dell'intera linea sarà completamente con corde di acciaio-alluminio (standard RFI) e bandelle di acciaio (i cui lavori, sono già in calendario). Massima sicurezza, dunque, sia per la linea che per i passeggeri."