CHI SIAMO

TEB viene costituita nel 2000 dal Comune e dalla Provincia di Bergamo. Oggi la Società è partecipata per il 55% da ATB Mobilità (interamente controllata dal Comune di Bergamo), per il 40% dalla Provincia di Bergamo e per il 5% dalla Camera di Commercio.
La realizzazione della linea tramviaria T1 è costata circa 150 milioni di euro, comprensivi di 30 milioni di materiali rotabili, finanziati dallo Stato (48,4%), dalla Regione (19,5%), dai soci investitori (25,3%) e da TEB (6,9%).

Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Presidente Filippo Simonetti, dall’Amministratore Delegato Gianni Scarfone, dal Vicepresidente Elio Moschini, e dal consigliere Liliana Donato e Giovanna Zanchi. Il Collegio Sindacale è composto dal Presidente Raffaele Moschen, dai Sindaci effettivi Simona Bonomelli e Giuseppe Fontana.

LA STORIA

Quando viene inaugurata nel 1886 la linea ferroviaria T1 collega Bergamo ad Albino.
Un anno più tardi il suo tracciato è prolungato fino a Ponte Selva e raggiunge i 34 km di lunghezza.

Vent’anni dopo, nel 1906, entra in funzione anche il tratto che collega Bergamo a San Pellegrino. Anche questa linea viene più volte prolungata, fino a raggiungere Piazza Brembana (allora San Martino de’ Calvi) nel 1926, superando i 40km di lunghezza.

Alla fine degli anni ’50 si assiste a un progressivo aumento dell’uso di automobili private, che i viaggiatori preferiscono ai mezzi pubblici perché ormai rese sicure ed economiche. È in seguito a questo fenomeno che, dopo la metà degli anni ’60, l’attività di entrambe le linee delle Ferrovie delle Valli viene sospesa.

Dopo l’interruzione del servizio il sedime rimane di proprietà dello Stato, ma viene ceduto alla Provincia in seguito ad alcune disposizioni parlamentari degli anni 1992-1993. L’intento è quello di affidare agli organi provinciali la realizzazione di una nuova linea tramviaria.

Nel 2000 Comune e Provincia di Bergamo fondano TEB Spa, con lo scopo di portare a termine il progetto riutilizzando il vecchio sedime ferroviario. I lavori superano vari ostacoli, dovuti per lo più al cambiamento di alcune norme strutturali e al prolungato inutilizzo dell’infrastruttura, e si concludono nell’aprile 2009 con l’inaugurazione della linea T1 Bergamo-Albino.


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