Firmato il contratto per il progetto definitivo e la direzione lavori della linea tramviaria T2 della Valle Brembana
Bergamo, 21 dicembre 2021 – Oggi è avvenuta la firma del contratto di affidamento dei servizi tecnici di ingegneria e architettura per la progettazione definitiva e la direzione lavori della Linea tramviaria T2 da Bergamo a Villa d’Almè.
Con il contratto stipulato tra Tramvie Elettriche Bergamasche e il Raggruppamento temporaneo di progettisti denominato "RTI Tramsì” – costituito da ITALFERR in qualità di mandataria e, in qualità di mandanti, E.T.S., S.D.A. PROGETTI e Ing. Arini – si definiscono le prestazioni della progettazione definitiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, della direzione dei lavori e dell’esecuzione della fornitura del materiale rotabile, relativi alla realizzazione della linea T2 della Valle Brembana.
L’importo complessivo della progettazione è poco meno di 3,5 milioni di euro.
Per la redazione del progetto definitivo e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione saranno necessari 180 giorni a partire dalla data di sottoscrizione del contratto.
La Linea T2
Il progetto di fattibilità tecnico-economica della Linea T2, sviluppato da TEB e presentato dal Comune di Bergamo nel 2018, è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (ora MiMS) e si avviano ora le attività di progettazione e concertazione che porteranno alla realizzazione dell’opera entro il 2026.
La Linea T2 si sviluppa per circa 11,5 Km, attraversa 5 comuni per un totale di
17 fermate, compresi i due capolinea e si stima che una volta entrata in funzione (inizio 2026) trasporterà oltre 4 milioni di passeggeri l’anno.
La Linea T2 prevede un quadro economico complessivo di 178,5 milioni di euro, così interamente finanziato: 125 milioni di euro (70%) da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (ora MiMS); la quota di 40 milioni di euro di cofinanziamento di Regione Lombardia; e infine l’investimento di 9,5 milioni del Comune e Provincia di Bergamo e 4 milioni di euro degli altri Comuni interessati dal tracciato, quest’ultimi finanziati per 3 milioni dal Consorzio BIM.